«L’ho fatto per evitare danni al nostro paese. Troppe volte ha tradito la mia fiducia». Con queste parole il cancelliere tedesco Olaf Scholz spiega alla stampa perché ha licenziato il ministro delle finanze Christian Lindner, leader dell’Fdp. Lindner aveva di fatto sfidato Scholz, proponendo una nuova elezione per il Bundestag. Lindner avrebbe affermato che dalle discussioni è emerso che non esiste un terreno comune sufficiente nella politica economica e finanziaria. Una crisi già anticipata dal declino dell’industria automobilistica e le austerità in vista sul bilancio di Stato. Olaf ha comunicato in queste ore che chiederà il voto di fiducia del Parlamento il 15 gennaio: «In questo modo, i membri del Parlamento potranno decidere se aprire la strada per le elezioni anticipate».
«Olaf Scholz ha appena dimostrato di non avere la forza di guidare il Paese verso una nuova partenza» ha detto il ministro delle finanze tedesco Christian Lindner, in dichiarazioni rilasciate in cancelleria dopo l’annuncio ufficiale del suo licenziamento da parte del Kanzler. Lindner ha accusato Scholz di aver proceduto ad un «calcolata rottura del governo», partendo il paese «nell’insicurezza».
«La fine della coalizione è molto probabile»
La fine dell’attuale coalizione del governo tedesco (Spd, Verdi e Spd) aveva dichiarato il presidente della Cdu e leader dell’opposizione, Friedrich Merz, in giornata, è «molto probabile». Ospite ad un evento organizzato dall’associazione StartUp, come riporta Bild, ha dichiarato: «Non so da un’ora se il governo è ancora in carica». I vertici della coalizione si sono riuniti questa sera presso la Cancelleria a Berlino. Merz ha parlato della possibilità di nuove elezioni e vede il 9 marzo del prossimo anno come una data possibile.
(in copertina i vertici della coalizione riuniti a Berlino, stasera (foto EPA/CLEMENS BILAN)
L'articolo Germania, crisi per il governo di Olaf Scholz. Il cancelliere licenzia il ministro delle finanze Lindner e chiede la fiducia del Parlamento proviene da Open.